IL MAIALE CHE CANTAVA ALLA LUNA

IL MAIALE CHE CANTAVA ALLA LUNA

LA STORIA

Il cinghiale era un maialetto stufo di vivere in prigionia. Stava con centinaia di suoi simili nella fattoria in completo ozio. L’unica attività che facevano era quella di mangiare e ingrassare per essere poi trasformati in salsicce. La qual cosa non andava troppo a genio al nostro maialino.
“Perché “si chiedeva “devo morire quando decidono gli altri e non quando decide il buon Dio?”
“Perché siamo nati per questo” rispondevano gli altri porcellini “quindi meglio mangiare bere e divertirsi senza pensare a niente fino a quando non arriverà la nostra ora.”
“Non è vero che siamo nati per questo” rispondeva rattristato il maialino. “ Sono gli uomini che decidono di farci morire quando vogliono . All’inizio del mondo eravamo liberi di morire quando era.”
“Pensala come vuoi, noi intanto mangiamo e beviamo in attesa della signora morte.”
Ma il maialino mangiava pochissimo. Si era messo in testa che se non si fosse ingrassato gli uomini non lo avrebbero ucciso per fare salami. Così avrebbe potuto vivere qualche mese in più. Intanto, mentre gli altri ingrassavano e uno alla volta venivano ridotti in salsicce, lui diventava sempre più magro. Era sua intenzione assottigliarsi il più possibile finché fosse riuscito a passare tra le sbarre e fuggire. Un giorno che fingeva di dormire, udì i due contadini parlottare.
“Quel maialetto deve essere ammalato, non ingrassa di un grammo” disse uno.
“Tanto vale farlo fuori e seppellirlo al margine del campo” rispose il secondo. Poi riempirono i truogoli e se ne andarono.
Quella notte stessa, a prezzo di grandi sforzi perché non era sottile al punto giusto, il maialino evase e guadagnò la foresta. All’inizio fu difficile sopravvivere, ma col passare dei mesi il suo corpo si trasformò. Divenne forte, duro, peloso, e gli crebbero pure lunghi denti a mo’ di zanne per scavare tuberi e radici.
Un giorno incontrò una maialina infreddolita e stremata. Aveva avuto la sua stessa idea ed era scappata. Dopo un paio d’anni di vita alla macchia misero su famiglia e la mamma dette alla luce dei bellissimi maialini scuri. Era nata la stirpe dei cinghiali.
Crebbero e si moltiplicarono. Scorrazzavano liberi e morivano quando arrivava la loro ora. Il capostipite era molto contento ma un giorno udì uno sparo. Corse a vedere e vide due uomini che portavano via un cinghiale appena ucciso. Allora capì che era stato inutile. Era sempre l’uomo a decidere della loro morte.

tratto da “Storie del bosco antico” di Mauro Corona

  • Misure Maiali/Cinghiali: 50cm x 35cm altezza (versione piccola) 80cm x 50 cm altezza (versione grande)
  • Peso: figure piccole a partire da 3.5 Kg Circa – figure grandi a partire da 8 Kg
  • Materiali: Fieno, Corda, Legno, Viti.
  • Prezzo di base: a partire da € 350

Cinghiali e Maiali sono replicabili in ogni misura e in ogni posizione.

Per mostre, noleggi o altre informazioni commerciali, si prega di contattare: marketing@juliaartico.it

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