E’ bello ricordare che …

il fieno è stato tagliato nei prati stabili di  Pontebba (UD) …

la struttura in ferro ha ricevuto in dono la propria forma grazie alle potenti e sapienti mani di Antonino Alongi …

… la lavorazione e costruzione è avvenuta ad Amatrice (RI), illuminata da Afrodite che batteva i sassi per accompagnare col loro ritmo le api del suo apiario nella loro febbre sciamatoria …

come una levatrice Riccardo Pes ha tarato e accordato gli strumenti, aiutandoli a manifestare i loro primi vagiti.

Certe storie percorrono vie lunghe e labirintiche: a lungo amano nascondere il proprio senso, e alla fine sorprendono col proprio attingere armoniche mete.

Sono trascorsi dieci anni prima che il cerchio si chiudesse, che l’inizio si rivelasse uno col compimento.

Dieci anni fa lavoravo al ritmo della musica composta da Giovanni Sollima. Quella musica era per me ispirazione, come se l’opera che stavo creando fosse anche opera del musicista. Oggi il cerchio si è chiuso: quell’opera ha ispirato Giovanni Sollima, che per questo violoncello ha composto “Concerto Sospeso”. Musica che evoca fiori, fili d’erba, api, si è posata fra noi.

D’api la voce

S’inaurora nel canto d’un

Cello di fieno.

Testo di Salvatore Lavecchia